Eros e Thanatos

Come nei precedenti dittici che hanno visto la partecipazione rispettivamente di Dacia Maraini per Del Vizio e Delle Virtù, Giulio Laurenti e Antonio Veneziani per il Rosso e il Nero, anche per Eros e Thanatos spiccano le voci narrative di due personaggi tanto diversi quanto percettivi: Riccardo Reim, uno dei massimi esponenti del teatro sperimentale italiano, con il racconto Il Ragazzo – latrina, tratto dall’opera teatrale Cuoricini; e Tina Cipollari opera sagace e divertente della Vamp televisiva Italiana per eccellenza, che poco avente contatti con l’ambiente culturale italiana ma attenta osservatrice della cultura nazional-popolare che con Strane Formeci proietta in modo ironico nello scomodo mondo delle gravidanze. Un’opera “politicamente scorretta” dove con scritture diverse e alle volte perverse, tutti i diciassette autori hanno appassionatamente coinvolto se stessi o le loro ombre nell’immaginario erotico delle loro gioie, ma soprattutto delle loro paure.